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Kingston HyperX Predator KHX16C9T2K4/32X, 4x8GB di DDR3 con grandi potenzialità nascoste

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hyperx predatorMai come in questi ultimi due anni il mercato dei chip delle memorie ha sofferto così tanto a causa di problemi di sovrapproduzione con conseguenti cali dei prezzi. Ciononostante, i leader del settore continuano imperterriti nell’evoluzione tecnologica, proponendo memorie sempre più performanti e con maggiori capacità. Il kit oggetto di questa recensione, come vedremo, riesce a coniugare entrambe le caratteristiche. Seppur operanti ad una frequenza di soli 1600 MHz, le Kingston HyperX Predator 4x8GB testate in redazione hanno dimostrato potenzialità davvero inaspettate. Non anticipiamo altro, per non rovinare l’effetto sorpresa che questo kit è riuscito a regalarci.

 

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Logho

 

Parlavamo poco fa di crisi del settore RAM e Kingston Tecnology, azienda americana nata nell’Ottobre del 1987, ha saputo reggere il colpo, grazie alla solidità che la contraddistingue da sempre per l’ottimo rapporto interno che respirano le migliaia di dipendenti, nonché per la serietà del suo servizio alla clientela e per i suoi prodotti ormai presenti su più settori. La crescente diffusione nel mercato di SSD e di CPU multicore dalla grande capacità elaborativa ha fatto sì che per alcune applicazioni specifiche di video e photo-editing e di rendering 3D l’utilizzo di grandi quantitativi di RAM può apportare ancora consistenti benefici e riduzione dei tempi di elaborazione. E’ per questo che oggi vi presentiamo il Kit DDR3 della Kingston composto da 4 moduli Dimm da 8GB ciascuno con frequenza 1600 MHz e CL9. Vediamo come si comportano queste memorie, premesso che moduli così capienti, da 8GB, difficilmente sono destinati all’overclock.

 

Introduzione

 

Intr 001

 

Kingston ha a catalogo più linee di prodotto suddivise per caratteristiche di utilizzo. Le possiamo riassumere in

  • Memorie per Sistemi Specifici (il settore di utilizzo è quello server o hardware proprietario dove è richiesta la massima compatibilità)

 

  • Memorie Value RAM (linea di prodotti acquistata da clienti che ricercano caratteristiche di compatibilità in linea con le specifiche standard emesse dal JEDEC)

 

  • Memorie HyperX (linea di prodotti orientata a garantire prestazioni estreme, in grado di soddisfare qualunque esigenza, sia in ambito professionale, sia videoludico che per overclock)

 

Soffermandoci sulla linea HyperX a cui appartiene il prodotto oggetto di questa recensione, possiamo fare un’ulteriore suddivisione in 3 sottoclassi:

  • HyperX Blu / Red (caratterizzate da un attento studio per il livello estetico adottato, con un dissipatore di calore di colore Blu oppure Rosso vivace)

 

  • HyperX Genesis (costituiscono l’entry level del settore HyperX e quindi orientate alle prestazioni ma che si distinguono per soluzioni che vanno dall’ Low-Voltage al Plug-n-Play, per mantenere un’alta compatibilità senza trascurare le prestazione della linea HyperX)

 

  • HyperX Predator (linea di memorie il cui obbiettivo primario sono le prestazioni a qualunque costo. Vengono trascurate le dimensioni del dissipatore di calore che troviamo essere piuttosto alto, oppure soluzioni di dissipazione ad H2O che s’integrano al meglio in quei sistemi dove è presente un impianto a liquido. Oppure la linea Beast caratterizzata da prestazioni aggressive rispecchiate da un dissipatore altrettanto accattivante)

 

Come accennato sopra il Kit KHX16C9T2K4/32X è composto da 4 Dimm da 8GB per un totale quindi di 32GB, una quantità di memoria non indifferente. La sigla è un codice parlante:

 

Intr 002

 

A chi possono servire kit così capienti? Semplice, chi lavora ad esempio con l’editing video, con programmi di fotoritocco oppure chi utilizza le tante soluzioni di virtualizzazione come per esempio la blasonata VMWare e quindi necessita di molta RAM per distribuirla sulle N macchine virtuali oltre che per il SO di base. La serie Predator comprende Kit che vanno da capacità di 4GB per arrivare fino a 32GB. Le frequenze variano da un minimo di 1600 MHz fino ad un massimo di 2666 MHz. Ma con processi litografici evoluti siamo convinti che si arriverà presto anche a frequenze di 3000 MHz. Quindi non meravigliamoci se vedremo presto sul sito Kingston Dimm con frequenza di 2800 MHz. Le tensioni di lavoro vanno da un minimo di 1,5v a 1,65v. Il kit recensito è compatibile con la tecnologia Intel XMP Ready, e quindi consente un settaggio immediato dal BIOS con i dati impostati dai tecnici Kingston nell’SPD. Ovviamente il Kit KHX16C9T2K4/32X è stato progettato e compaile con i seguenti chipset: P55, H67, P67, Z68, H61 (AG) e Z77 di Intel e per i chipset A75, A87, A88, A89, A78, e E35 (Fusion) di AMD (le denominazioni dichiarata da Kingston per i chipset AMD sono piuttosto imprecise ma riteniamo che siano compatibili con tutte le attuali APU). Ricordiamo che tutti i moduli Kingston sono testati in fabbrica e per questo godono di una garanzia a vita da parte del produttore.

 

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