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Introduzione e Caratteristiche Esclusive Principali
Seppur “piccola” la GA-H67MA-D2H nasconde al suo interno caratteristiche particolarmente interessanti, quali un doppio BIOS, che consente di mettere al riparo l’utente da eventuali problematiche relative all’aggiornamento dello stesso; chiaramente supporta memorie RAM DDR3 sino alla frequenza di 1333mhz (sfruttando il sistema XMP).
Questa scheda integra tre uscite video nel pannello I/O posteriore, una analogica (D-Sub), una digitale (DVI-D) e una HDMI, il tutto corredato da un buon sistema audio 7.1 supportato dalla Realtek.
Sempre concernente al comparto video, ma in questa caso sugli slot di espansione, questa scheda madre supporta la tecnologia ATI CrossFireX. In merito a questo occorre però fare alcune precisazioni. Mentre il primo slot è in grado di funzionare a 16x, il secondo slot opera soltanto a 4x e potrebbe pertanto risultare limitante per un Crossfire di schede video di fascia alta. Riguardo al nuovo standard USB 3.0 pienamente supportato da questa scheda madre, troviamo disponibile un’interessantissima funzionalità chiamata ‘Turbo USB 3.0’, la quale consente un incremento prestazionale del 10% rispetto a quanto avviene con tecnologie USB 3.0 tradizionali. E’ bene ricordare che una volta attivata questa funzionalità è possibile utilizzare una sola scheda video, dal momento che il controller USB 3.0 utilizza 8 linee PCI-Express. Questa limitazione è ovviamente intrinseca dell’architettura Sandy Bridge.
Sempre per quanto riguarda le porte USB c’è anche un’altra importantissima funzionalità di denominata Charge On/off, che consente di caricare tramite USB i nostri dispositivi mobile anche con PC in stand by o spento. Il processo di carica è stato inoltre velocizzato rispetto alle USB tradizionali fornendo una corrente più stabile; grazie a questa tecnologia i tempi di carica sono circa del 40% più veloci.
Sempre per il comparto Storage troviamo anche il supporto allo standard Sata 6gb/s, offerto dal chipset Intel H67.
Particolare attenzione dobbiamo riporre su due funzionalità chiamate rispettivamente ‘Cloud OC’ e ‘Hotkey OC’, le quali consentono (entro i limiti della piattaforma) di gestire un minimo di overclock via terminali come gli smartphone, o nel caso della ‘Hotkey OC’ di consentire il salvataggio e conseguentemente la gestione di vari profili di overclock per poter ottimizzare le nostre prestazioni in ambito grafico. Ricordiamo che sulle schede madri con chipset Intel H67 è possibile effettuare soltanto l’overclock della grafica integrata e non della cpu.